di Tommaso Giacomelli
Sul campo di Marassi di Genova, la Fiorentina ritrova la sua forza e scaccia la paura, facendo un buon balzo in avanti in classifica. Col 5 a 1 ai blucerchiati allenati da Claudio Ranieri, la squadra Viola ha messo in mostra il meglio del repertorio di questa stagione, cioè le ripartenze rapide, l’imprevedibilità di Castrovilli e Chiesa, la freschezza e freddezza di Vlahovic, la solidità della difesa e la bravura di Dragowski tra i pali. Dopo un primo tempo nervoso, chiuso in dieci uomini per entrambe le formazioni al seguito delle espulsioni di Murru e Badelj, gli uomini di Iachini si sono trovati in vantaggio di tre reti grazie all‘autogol di Trosby all’8’ e ai rigori di Vlahovic al 18′ e Chiesa al 40′. Nella ripresa la Fiorentina dilaga ancora con Vlahovic al 57′ con un tap in a porta vuota e con il tiro da fuori di Chiesa al 78′. Gol della bandiera di Gabbiadini al 90′. La Fiorentina sale così a 28 punti, scala la classifica e si mette nelle condizioni psichiche migliori in vista della prossima partita in casa contro il Milan.
LE PAGELLE DI SAMPDORIA – FIORENTINA
Dragowski 7: prestazione maiuscola del portiere polacco, autore di uno straordinario intervento nel primo tempo sul colpo di testa di Tonelli alla fine del primo tempo. Anche su Quagliarella compie una prodezza a inizio ripresa. Decisivo.
Milenkovic 6,5: partita di grande copertura, ma ha anche il pregio di aver fatto iniziare l’azione che ha portato al vantaggio viola con un grande anticipo.
Pezzella 6,5: in netta ripresa anche il capitano viola dopo alcune partite di smarrimento. Buona partita difensiva e ha il merito di conquistare il rigore del 3 a 0.
Caceres 6: ordinaria amministrazione per uno come lui, partita attenta e di esperienza. Tornato titolare dopo due giornate in cui aveva lasciato il posto a Igor.
Lirola 7: devastante sulla fascia destra, è stato una vera spina nel fianco per i giocatori doriani. Fornisce anche l’assist del 5 a 0 per Chiesa. Una freccia.
Duncan 6,5: esordio in viola per l’ex del Sassuolo che porta muscoli e temperamento in campo, quello che mancava alla mediana gigliata. Ottima prestazione. (Dal 71′ Benassi SV).
Badelj 5,5: ritorno in mediana per il croato, che ingenuamente si fa cacciare per somma di ammonizioni alla fine del primo tempo.
Castrovilli 7: tanta eleganza e sapienza calcistica, ormai non è più una novità. Danza con la palla tra i piedi ed è grazie a lui che parte l’azione decisiva per lo 0-4. (Dal 67′ Pulgar 6: mette ordine alla mediana).
Dalbert 7: il brasiliano cresce ancora, davvero pericoloso con le sue incursioni sulla fascia sinistra. Da un suo diagonale respinto da Audero nasce il gol dello 0-4 a firma Vlahovic.
Chiesa 7,5: uno dei mattatori della giornata, sta bene e si vede. Implacabile dal dischetto, funambolico con le sue accelerazioni, sfortunato coi legni colpiti, poeta con il gol che chiude la partita.
Vlahovic 8: devastante il classe 2000, stavolta gli riesce tutto. Due gol importanti e una prestazione brillante, capace di strappare soltanto applausi, anche se attira le antipatie di Marassi con la sua esultanza.
All. Giuseppe Iachini 7: era fondamentale tornare a vincere e a correre, stavolta la banda di Iachini stupisce e convince. Ottimi gli innesti di Vlahovic e Duncan, giustificabile anche l’utilizzo di Badelj al posto di Pulgar.