“E’ una crisi che riguarda l’intera economia mondiale, che ci investe nel profondo: tocca la nostra vita, il nostro modo di stare insieme; colpisce l’economia reale, le imprese e i lavoratori; si estende inevitabilmente al sistema finanziario. Proprio perche’ la crisi e’ globale, la risposta deve essere globale. Un maggiore coordinamento tra paesi ci consentira’ di uscirne tutti insieme prima e con minori costi”. Lo afferma il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, in un’intervista al quotidiano La Stampa, in merito all’emergenza coronavirus.
“Abbiamo dimostrato che non ci sono limiti alla nostra azione quando si tratta di adempiere al nostro mandato – spiega in merito agli interventi annunciati dalla Bce -. La portata degli interventi stabiliti e’ senza precedenti. Porteremo gli acquisti di obbligazioni pubbliche e private oltre i mille miliardi quest’anno e forniremo alle banche tutta la liquidita’ necessaria per sostenere il credito a famiglie e imprese. Faremo tutto quello che serve per assicurare il buon funzionamento dei mercati finanziari e la trasmissione della politica monetaria in tutta l’area dell’euro”.
Riguardo all’Italia, “gli interventi per contenere la diffusione del virus, per limitare quanto piu’ possibile la perdita di vite umane, per aiutare famiglie e imprese in difficolta’ in realta’ riducono il rapporto tra debito e prodotto rispetto a uno scenario in cui non fossero effettuati. Il livello del debito non sara’ un ostacolo all’adozione di queste misure: le istituzioni nazionali ed europee dovranno continuare ad agire in maniera coordinata e con misure adeguate”.
(ITALPRESS).
“Abbiamo dimostrato che non ci sono limiti alla nostra azione quando si tratta di adempiere al nostro mandato – spiega in merito agli interventi annunciati dalla Bce -. La portata degli interventi stabiliti e’ senza precedenti. Porteremo gli acquisti di obbligazioni pubbliche e private oltre i mille miliardi quest’anno e forniremo alle banche tutta la liquidita’ necessaria per sostenere il credito a famiglie e imprese. Faremo tutto quello che serve per assicurare il buon funzionamento dei mercati finanziari e la trasmissione della politica monetaria in tutta l’area dell’euro”.
Riguardo all’Italia, “gli interventi per contenere la diffusione del virus, per limitare quanto piu’ possibile la perdita di vite umane, per aiutare famiglie e imprese in difficolta’ in realta’ riducono il rapporto tra debito e prodotto rispetto a uno scenario in cui non fossero effettuati. Il livello del debito non sara’ un ostacolo all’adozione di queste misure: le istituzioni nazionali ed europee dovranno continuare ad agire in maniera coordinata e con misure adeguate”.
(ITALPRESS).