Cambia il look di piazza della Repubblica con i nuovi dehors che il vicesindaco Dario Nardella ha annunciato, in modo inusitato attraverso il suo profilo facebook. Allo stesso livello di chi non si fida di quello che va a proporre e lo fa arrivare da vie traverse in modo da non avere l’impatto diretto. Piazza della Repubblica ha bisogno di molti altri interventi per tornare ai tempi migliori. Via tendoni e plastica. In questo Nardella ha ragione: ” E’ finita l’epoca dei Pvc, della plastica e dei tendoni”. A dare l’annuncio è il vicesindaco di Firenze Dario Nardella che ha pubblicato sulla sua pagina Facebook una fotogallery dal titolo “Piazza della Repubblica prima e dopo” con le foto e i rendering delle strutture che sorgeranno. “Stiamo finalmente portando a termine – ha scritto Nardella – la riqualificazione delle occupazioni su suolo pubblico di Piazza della Repubblica con i nuovi dehors”
“Non è stato facile, – si legge su facebook di Nardella – come non è facile normare una materia così complessa, che primi in Italia, abbia mo avuto il coraggio e la determinazione di affrontare”. “Anche la nuova circolare del Ministro Ornaghi – continua il vicesindaco – ci ha dato ragione. Il giudizio estetico è sempre soggettivo, ma quel che è certo che abbiamo messo fine ad una situazione insostenibile di anarchia”.
IL NO DEGLI ARCHITETTI I nuovi dehor che stanno sorgendo in piazza della Repubblica sono monumentali e impattanti, avulsi dal contesto storico e architettonico circostante”. Questa la ‘bocciatura’ pronunciata in una nota dall’Ordine degli architetti di Firenze, dopo aver verificato i lavori per la realizzazione delle nuove pedane per il ristoro su un lato di piazza della Repubblica, sostenute da imponenti colonne, a Firenze. Gia’ in passato gli architetti avevano manifestato perplessita’ nei confronti del piano comunale sui dehor, ritenendo i modelli standard e sostanzialmente omogenei fissati da Palazzo Vecchio troppo rigidi e poco adatti ad esprimere la varieta’ e la tipicita’ storica e architettonica che caratterizza i singoli luoghi della citta’. Perplessita’ che, spiega la nota, oggi si rinnovano, di fronte ai dehor in costruzione in piazza Repubblica. ”Ci pare che anche questa nuova soluzione non dia risposta ai temi della leggerezza e del basso impatto, che sono i punti critici di tutte le strutture sorte con il nuovo regolamento del Comune; riteniamo – concludono gli architetti – che questo sia il segnale della debolezza di un’operazione, che con un dialogo aperto, ben costruito fin dalle premesse e soprattutto esteso alla città, avrebbe dato ben altri contributi sul piano della qualità urbana”.