Sono già partiti per le zone colpite dalle bombe d’acqua di questa notte. I volontari delle Pubbliche Assistenze fiorentine hanno messo a disposizione uomini e mezzi per andare a Massa, Carrara, Pisa, e Lucca per arginare coi sacchi di sabbia la furia del Serchio che sta gonfiando di ora in ora. A Massa in particolare, dove ci sono 200 sfollati sono arrivati i gruppi delle associazioni di salvamento in mare, che coi loro gommoni hanno aiutato a evacuare gli sfollati dalle case completamente allagate. Tre le zone operative con altrettanti coordinatori: Massa e Carrara, Pisa, Lucca. Le squadre sono dotate di torri faro per agire anche di notte, gommoni per evacuare chi è rimasto bloccato dall’acqua e di pompe idrovore di grossa potenza (fino a 6000 litri al minuto) per lo svuotamento degli ambienti allagati.
«I volontari – ha detto il presidente Anpas, Attilio Farnesi, avevano appena riposto le attrezzature di ritorno dal sisma in Emilia. Ma la macchina della protezione civile è sempre pronta a rispondere quando la regione Toscana chiede interventi in caso di calamità. Uomini che rafforzano la macchina regionale dei soccorsi, che diversamente, con buona probabilità sarebbe meno efficiente. Un pensiero che dovrebbe venire in testa anche al Governo, quando taglia sanità e sociale in maniera indiscriminata».