Si intitola ‘Evasi fiscali’ lo spettacolo teatrale, con protagonista l’attore Carlo Monni, che da oggi al 10 febbraio va in scena in 20 scuole della Toscana e al quale assisteranno circa 1700 ragazzi: al momento sono 23 le repliche previste. L’obiettivo e’ quello di educare i giovani alla legalita’ con un sorriso, vista la natura comica della piece. Lo spettacolo e’ finanziato dalla Regione ed e’ messo in scena dallo stabile ‘Pupi e Fresedde-Teatro di Rifredi’. L’iniziativa e’ stata presentata dall’assessore regionale al bilancio Riccardo Nencini e dagli attori Carlo Monni e Andrea Bruno Savelli. All’incontro e’ intervenuto il generale Giuseppe Vicanolo, comandante regionale della guardia di finanza. La prima dello spettacolo, dopo tre uscite alla fine dello scorso anno scolastico, c’e’ stata stamattina al liceo ‘Galileo’ di Firenze. ”Occorre spiegare ai giovani – ha detto Nencini – che chi non paga le tasse non e’ un furbo, ma qualcuno che ruba un pezzo di futuro a loro stessi. E un creativo testo teatrale ci e’ sembrato il modo piu’ adatto”. Per Vicanolo ”e’ fondamentale costruire una cultura della legalita”’. ”E’ un blitz teatrale – ha aggiunto Monni -. Il mio personaggio e’ quello di un evaso: io devo far ridere i ragazzi, ma alla fine anche farli riflettere”. ”Io le tasse le pago, solo – ha aggiunto con un sorriso – che il commercialista e’ scappato alle Maldive con la mia Iva”. A margine della presentazione, Nencini ha ricordato che la Toscana ”e’ la prima Regione che ha messo in campo una serie di accordi e protocolli d’intesa con guardia di finanza e agenzia delle entrate per scambiarsi i dati fra i comuni”. L’assessore ha ribadito che lo scorso anno per la Regione i dati sul recupero dell’evasione ”sono stati molto buoni, 160 milioni”, una cifra che nel 2012 dovrebbe essere maggiore. Per quest’anno, poi, si attende la stipula di accordi con l’agenzia delle entrate e il ministero affinche’ la Regione possa partecipare al contrasto dell’evasione fiscale non solo per addizionale Irpef e Irap, ma anche sul fronte dell’Iva. Il generale Vicanolo ha invece sottolineato che in Toscana nel 2010 ci sono state ”circa 2 mila verifiche fiscali”, oltre ”6 mila controlli specifici su singoli atti di gestione” e ”altri 62 controlli strumentali, scontrini e ricevuti” che hanno portato a ”3,8 mld di basi imponibili verbalizzati ai fini del recupero a tassazione. Nel 2011 si attestano su questa soglia, probabilmente di poco al di sopra”