Un piano in quattro punti per l’occupazione, in vista del Recovery plan che il governo presenterà a Bruxelles il 15 ottobre prossimo. Lo sta definendo la ministra del Lavoro Nunzia Catalfo, secondo quanto riporta il Corriere della Sera.
“Siamo consci che molto resta da fare”, sottolinea Catalfo commentando i dati Istat di ieri sull’occupazione.
Il primo dei 4 capitoli del piano Catalfo riguarda le Politiche attive e la formazione. L’obiettivo è “traghettare le transizioni occupazionali”, aiutare cioè chi perderà il lavoro in settori colpiti dalle conseguenze della pandemia a trovare posto nei nuovi lavori, in particolare nel digitale e nell’economia green. Il secondo capitolo è la riforma degli ammortizzatori sociali, basata su due strumenti: uno di protezione temporanea per i lavoratori di aziende con prospettive e uno per chi invece perde il lavoro, ma condizionato alla partecipazione alle attività di ricollocamento, da potenziare. Il terzo punto prevede incentivi alle assunzioni delle donne, con percorsi formativi ad hoc; rafforzamento degli asili, dell’assistenza per i non autosufficienti e dei congedi parentali, oltre a incentivi per le imprese che riducono le differenze di retribuzione tra uomini e donne. Il quarto capitolo riguarda l’occupazione giovanile, con il potenziamento dell’apprendistato e del sistema duale per rafforzare il collegamento tra scuola e impresa e la staffetta generazionale incentivata.