Il Comune di Firenze investe sul verde e progetta la “forestazione urbana”. Il progetto prevede il reinverdimento di sei aree pubbliche: le tre piste ciclabili di lungarno della Zecca Vecchia, lungarno Cellini-piazza Ferrucci e via Magellano; e le tre piazze del Crocifisso, Santa Caterina d’Alessandria e Nobili.
Il progetto è stato approvato dalla giunta su proposta dell’assessora all’Ambiente, Cecilia del Re, e che investe nel verde 500mila euro. L’obiettivo è quello di favorire l’utilizzo in estate delle piste ciclabili sui lungarni e di contribuire all’abbattimento degli inquinanti. Il progetto partecipa al bando promosso dalla regione per la ‘Promozione di progetti per l’abbattimento delle emissioni climalteranti in ambito urbano’, così da ottenere la neutralità climatica entro il 2050.
“Portare alberi anche in pieno centro storico – ha detto l’assessora Del Re – fa parte della rivoluzione ‘gentile’ che abbiamo iniziato a mettere in atto per rendere la nostra città più verde e sostenibile, e che sarà poi compiutamente realizzata con il primo Piano del verde della Città di Firenze (di prossima adozione). La messa a dimora di nuovi alberi sui lungarni è stata oggetto di richieste da parte dei cittadini, così come nelle zone limitrofe a piazza Indipendenza, quali piazza Santa Caterina d’Alessandria e piazza del Crocifisso. Per il centro storico in particolar modo, si tratta di scelte coraggiose, sostenute favorevolmente dalla locale Soprintendenza, di de-impermeabilizzazione del suolo, ma sempre più necessarie in un’ottica di maggiore vivibilità delle nostra città e di nuovi modelli di sviluppo”.