Home VETRINA Fiorentina nel secondo tempo (2-0) liquida lo Stabia

Fiorentina nel secondo tempo (2-0) liquida lo Stabia

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Fiorentina agli ottavi di Tim Cup. Sara’ la formazione di Montella ad affrontare l’Udinese il 19 dicembre al “Friuli”: merito dei gol nella ripresa (7′ e 28′) di Seferovic ed Hegazy che, dopo un primo tempo in sofferenza per i viola (traversa di Murolo), hanno piegato la resistenza della Juve Stabia.  Missione compiuta, anche se con qualche patema di troppo, la Fiorentina imbottita di seconde linee centra la qualificazione agli ottavi di Tim Cup grazie ai primi gol viola di Seferovic ed Hegazy.Due giovanissimi piegano una buona Juve Stabia per 45′ e regalano l’Udinese alla Fiorentina, priva degli infortunati Ljajic (ko per 15-20 giorni), Toni, Aquilani e Jovetic. Montella ne ha approfittato per rivoluzionare la Fiorentina. Non nel modulo, che rimane il 3-5-2, ma negli uomini. E il gioco ne ha risentito: li’ in mezzo Pizarro ha faticato a far girare la squadra, e dalle parti di Seculin si e’ visto solo El Hamdaoui, con un destro a botta sicura respinto da Murolo. I campani si sono chiusi bene e ripartivano: decisivo Migliaccio sull’assist di Mbakogu indirizzato a Cellini. Clamorosa l’occasione per le Vespe al 29′: sull’angolo di Doninelli, Mbakogu ha calciato al volo e trovato la deviazione di Murolo, traversa piena con Neto (il sostituto di Viviano) battuto. Montella s’arrabbia, vuole piu’ velocita’: lo ascolta El Hamdaoui, senza precisione. Al 43′ spreca incredibilmente la Fiorentina: sul tiro-cross di S Montella fa sul serio: in avvio di ripresa dentro Cuadrado e Borja Valero per Llama ed El Hamdaoui. Al primo assalto viola in vantaggio. Segna Seferovic, di testa su angolo di Fernandez. Fiorentina in scioltezza ora: ci vuole un tempestivo Seculin per murare Cassani, poi una splendida triangolazione Seferovic-Pizarro porta il cileno alla conclusione, Seculin respinge e poi e’ pronto su Tomovic. Nulla puo’ il portiere dei campani al 28′, quando la Fiorentina con Hegazy, ancora sugli sviluppi di un corner, chiude i giochi realizzando il 2-0. Nel finale palo clamoroso di Tomovic.eferovic respinto corto da Seculin, Romulo sbaglia a porta vuota.

LE PAGELLE

NETO 6: Un paio d’uscite coraggiose e qualche rinvio nel quale mette in mostra una buona padronanza tecnica con la palla tra i piedi. Il brasiliano non ha grandi occasioni per mettersi in mostra, comunque non commette errori e resta sempre concentrato. Per un portiere che gioca così poco è già un successo.

MIGLIACCIO 6+: Prima gioca nella difesa a tre sul versante di centro destra. Poi, nella ripresa, col passaggio al 4-4-2, forma la coppia centrale con Hegazy. Dimostra, per l’ennesima volta, una preziosa duttilità. Non sarà un fenomeno, ma è il classico giocatore che tutti gli allenatori vorrebbero avere in rosa.
HEGAZY 6,5: Non c’è male come debutto dal primo minuto. Prestazione difensiva puntuale, senza sbavature. E soprattutto un bel gol che impreziosisce la sua serata. Non è un fulmine di guerra, ma ha senso della posizione e ampi margini di miglioramento.
TOMOVIC 6+: Da un po’ di tempo è scivolato in seconda fila nelle gerarchie di Montella. Resta, comunque, un elemento affidabile e lo dimostra anche nella gara di Coppa nella quale, nel secondo tempo, veste anche discretamente i panni del terzino di spinta. Ci prova anche da fuori e in due circostanze impegna severamente Seculin.                                                  CASSANI 6: Molto meglio quando Montella cambia l’assetto tattico , passando alla difesa a 4. Da terzino puro si muove con quella padronanza che non ha ancora acquisito nel ruolo di esterno a tutto campo.
PIZARRO 6,5: Nella prima frazione, orfano di Borja Valero, è meno illuminante del solito. Anche perché chi gli sta di fianco non parla la sua stessa lingua calcistica. Quando entra lo spagnolo cambia la musica, anche per lui. Oltre al solito, impeccabile, lavoro in cabina di regia sfiora anche il primo gol in viola. E lo avrebbe meritato.
MATI FERNANDEZ 5,5: Montella lo ha definito timido, una descrizione che, per adesso, gli calza a pennello. Anche in una gara contro un avversario non trascendentale non riesce a tirar fuori tutta la sua classe. Soprattutto nei primi 45’. Poi si scioglie e mette in mostra qualche numero d’alta scuola. Ma da uno come lui è lecito attendersi molto di più. Dal 30’ st DELLA ROCCA s.v.: Esordio ufficiale per un buon giocatore che, però, paga la spietata concorrenza in un ruolo ampiamente coperto da elementi di classe superiore.
ROMULO 6: Divora un gol che pareva cosa fatta, ma si riscatta quando crea i presupposti per la seconda rete viola con una discesa ubriacante. Lui è così, nel bene e nel male. Prendere o lasciare.
LLAMA 5: Doveva e poteva sfruttare meglio la sua occasione. Nella prima mezz’ora fa rimpiangere Pasqual, poi si sveglia mettendo in mezzo un paio di cross interessanti, ma è troppo poco. Dal 1’ st BORJA VALERO 6,5: Il suo ingresso nella ripresa cambia la Fiorentina. Appena entrato prende subito per mano la squadra e anche Pizarro ne trae giovamento.
SEFEROVIC 6,5: Quarantacinque minuti poco convincenti, poi svetta sul primo corner della ripresa e, finalmente, si ricorda di essere un bomber che, nella sua Nazionale, ha vinto un titolo Mondiale giovanile, risultando anche il capocannoniere. Una rete importante perché sblocca una situazione difficile per la squadra e per lui stesso, che non segnava dalla notte dei tempi.
EL HAMDAOUI 6: In un primo tempo confuso è l’unico a provarci. L’intesa con Seferovic non è granché, ma quando gli capita il pallone sfodera un paio di conclusioni insidiose. Il serbatoio energetico è però limitato e domenica c’è la Samp, dunque Montella gli risparmia la ripresa. Dal1’ st CUADRADO 6: Rispetto al campionato sembra giocare col freno a mano tirato e risparmia energie in vista della Samp.

IL TABELLINO  Fiorentina (3-5-2): Neto, Migliaccio, Hegazy, Tomovic, Cassani, Romulo, Pizarro, Mati Fernandez (30’ st Della Rocca), Llama (1’ st Borja Valero), Seferovic, El Hamdaoui (1’ st Cuadrado). (1 Viviano, 12 Lupatelli, 4 Roncaglia, 2 Gonzalo Rodriguez, 15 Savic, 5 Olivera, 27 Capezzi, 23 Pasqual, 29 Bernardeschi). All.  Montella                                                           Juve Stabia (4-1-3-2): Seculin, Vinci, Scognamiglio, Murolo, Di Cuonzo, Baldanzeddu, Jidayi, Doninelli (22’ st Caserta), Agyei, Cellini (13’ st Bruno), Mbakogu (7’ st Acosty). (1 Nocchi, 17 Maury, 2 Genevier, 7 Erpen, 16 Improta, 18 Danilevicius, 8 Mezavilla, 14 Gorzegno, 24 Kamana Ogolong). All. Braglia Arbitro: Celi di Bari                                                                                     Reti: st 7’ Seferovic, 28’ Hegazy Angoli: 6-5 per la Fiorentina Espulso: 43′ st Murolo per doppia ammonizione (la prima per gioco falloso, la seconda per proteste)

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