Gestione acque e rischio di alluvioni: l’Autorità di bacino distrettuale dell’Appennino Settentrionale ha già messo in moto la macchina che consentirà di definire, entro la fine dell’anno, due nuovi Piani di gestione per l’intero territorio. È quanto stabilito nel corso della Conferenza Istituzionale Permanente dell’ente, in cui sono stati adottati, come richiesto dall’Europa, i progetti di Piano di Gestione delle acque (PGA) e di Piano Gestione Rischio alluvioni (PGRA).
Alla conferenza hanno preso parte i Sottosegretari di Stato, Roberto Morassut e Salvatore Margiotta, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli, e gli Assessori della Regione Toscana, Monia Monni, e della Regione Liguria, Giacomo Raul Giampedrone.
«Si tratta di un lavoro lungo e complesso, per il quale ringrazio i tecnici regionali e del Ministero che vi hanno collaborato – ha detto Massimo Lucchesi, Segretario Generale dell’Autorità -. Questo primo traguardo troverà il suo completamento nel corso del 2021, anche grazie all’attività di consultazione e informazione degli stakeholders. C’è, quindi, ancora tanto da fare».
E’ in corso la verifica di assoggettabilità a Valutazione ambientale strategica sui documenti dei progetti di Piano. A breve saranno attive varie forme di consultazione e informazione, anche online. «L’invito a tutti è di andare avanti sulla strada intrapresa – ha concluso Lucchesi -, per arrivare a dicembre 2021 con due nuovi Piani di gestione per l’intero territorio distrettuale».