La ministra dell’istruzione Azzolina è oggi in Toscana in visita alle scuole della regione, già aperte da dieci giorni. Il Presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha accolto la ministra stamani in Palazzo Strozzi Sacrati, insieme all’assessora regionale all’istruzione Alessandra Nardini, all’assessora all’educazione del Comune di Firenze, Sara Funaro, insieme al direttore dell’Ufficio scolastico della Toscana, Ernesto Pellecchia, e al dirigente Roberto Curtolo.
“Per il valore dell’istruzione vale la pena fare scelte coraggiose. Ringrazio la ministra Azzolina che ha scelto di metterci la faccia ribadendo il ruolo della scuola e dell’istruzione, fondamentali della nostra comunità” ha detto il Governatore Giani.
“La scuola ha una governance complessa – ha detto la ministra Azzolina – ma se tutti insieme si lavora per un obiettivo unico, che è quello dell’istruzione e della formazione delle nostre studentesse e dei nostri studenti, il risultato si ottiene. Ringrazio il presidente Giani che ha messo la scuola al centro delle sue scelte politiche cosa di cui anche gli studenti della Toscana credo possano essergli grati. Il Paese deve pensare al futuro delle proprie generazioni”.
“Abbiamo voluto seguire le indicazioni che il ministro aveva illustrato da dicembre per riaprire le scuole subito dopo le festività”, ha quindi proseguito Giani. “Siamo partiti l’11 gennaio corrispondendo alla volontà condivisa con tutte le Regioni. Lo abbiamo fatto perché i dati pandemici ce lo hanno permesso. Bisogna stare attenti ai messaggi che passano nella comunità: il messaggio che stava passando era che la scuola non fosse un elemento centrale della nostra società, che l’istruzione fosse quasi un peso. Questo non era accettabile. Abbiamo programmato le modalità per il rientro, tutti insieme, con un grande lavoro di squadra, tra istituzioni, dirigenti scolastici e presidi, volontariato”.