Un evento che potrebbe aprire la strada a una cicatrice chie rimane aperta ormai da troppo anno. La situazione nella striscia di gaza sta andando avanti da tanto, troppo tempo. Una faida che consuma risorse, vite e speranze nella quale i contendenti spesso perdono il filo delle loro iniziali rivendicazioni in nome del conflitto stesso. L’apertura dell’Onu verso il riconoscimento dello stato palestinese potrebbe essere la chance per una pace duratura in quella che dovrebbe essere la terra santa, un regno di pace ed esempio di civiltà.Firenze ha lavorato molto politicamente per questo risultato, ed oggi, la presidentessa per la commissione di Pace Sussanna Agostini dichiara: “Chiunque abbia a cuore la pace in Medio Oriente e nel mondo accoglie fiducioso la decisione dell’Onu accompagnata dal voto del Governo italiano di trasformare lo Stato di Palestina da ‘entità’ a Stato osservatore: Siamo di fronte ad un passo avanti nella storia della democrazia e del rispetto delle volontà dei popoli; un altro segnale dell’azione positiva della primavera araba che sembrava interrotta”.
Gian luca Caramelli
