Con lo slogan ”Meglio lumaca che pecore” i lavoratori Ataf hanno organizzato stamani un presidio davanti alla sede di viale dei Mille contro le contestazioni disciplinari nei confronti di alcuni autisti in occasione della protesta dei ‘bus lumaca’, svolta l’11 gennaio scorso in cui gli autobus viaggiavano a velocita’ ridotta per protesta nei confronti della privatizzazione di parte dell’azienda. I delegati della sicurezza di Ataf, spiega una nota, ”hanno presentato un esposto alla direzione provinciale del lavoro ed alla medicina del lavoro, inerente la violazione dell’articolo 4 dello statuto dei lavoratori che vieta l’utilizzo di apparecchiature di controllo a distanza per fini sanzionatori”. I lavoratori hanno poi annunciato un mese di mobilitazioni, con iniziative e volantinaggi, contro la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea del bando per la privatizzazione del ramo Tpl di Ataf. Le inziative culmineranno con una manifestazione il 21 febbraio in occasione della scadenza del bando. (