“Siamo pronti a mettere a disposizione sedi e strutture per vaccinare la popolazione”. Pubbliche assistenze e Misericordie toscane lanciano l’adesione alla campagna vaccinale della Regione. Quando arriverà la fase due, ossia saranno aperte le agende per tutti i cittadini, le associazioni di volontariato saranno pronte a dare il loro contributo per accelerare la vaccinazione della popolazione.
“Abbiamo dato la nostra disponibilità alla Regione Toscana – dicono il presidente di Anpas Toscana, Dimitri Bettini e il direttore delle Misericordie della Toscana, Gianluca Staderini – perché quando c’è bisogno noi ci siamo sempre. Abbiamo sedi, ambulatori, tensostrutture. Abbiamo mezzi e personale impegnato quotidianamente per aiutare il prossimo. Siamo radicati in tutto il territorio; non c’è comune toscano, anche il più piccolo, che non abbia una sede di Pubblica assistenza o Misericordia. In questo modo i cittadini potranno vaccinarsi sotto casa, comodamente e in maniera efficiente. Non possiamo farci trovare impreparati; prima si completa la vaccinazione dei cittadini, prima ripartirà l’economia e la vita sociale di ognuno di noi”.
Le associazioni di volontariato hanno intensificato i contatti con la Regione Toscana per concordare le modalità di impiego delle proprie strutture e risorse, in modo da predisporre un piano in vista dell’avvio della seconda fase delle vaccinazioni.