Antonio Catricalà, ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex Garante dell’Antitrust, è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma, nel quartiere Parioli.
Secondo le prime fonti investigative, Catricalà si sarebbe suicidato con un colpo di pistola. Sul posto sono presenti la Polizia e la Scientifica. La Procura di Roma ha avviato un fascicolo di indagine in relazione al suicidio dell’ex Garante dell’Antitrust.
Antonio Catricalà aveva 69 anni, dal 2017 era presidente del cda della società Aeroporti di Roma e nei giorni scorsi era stato nominato presidente dell’Igi, l’Istituto grandi infrastrutture.
L’Aula del Senato ha rispettato un minuto di silenzio, su invito della presidente Elisabetta Casellati.
“Grande amico, grande servitore dello Stato, Antonio Catricalà lascia un incolmabile vuoto in tutti quelli che lo hanno conosciuto e hanno avuto l’onore e il privilegio di lavorare con lui“, scrive su Facebook il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, aggiungendo che “è un dolore fortissimo”.
“Siamo sgomenti, sconvolti e addolorati per la morte di Antonio Catricalà. Fine giurista, uomo di Stato che ha saputo rappresentare le Istituzioni con disciplina e onore. Mancherà profondamente alla comunità politica di Forza Italia, mancherà all’Italia. Alla famiglia le più sentite condoglianze”, scrive in una nota Giorgio Mulé, deputato di Forza Italia e portavoce dei gruppi di Camera e Senato.