“Molti si chiedono se questo Piano sia in continuità o meno con il precedente: è certamente in continuità in alcune aree dove la discontinuità non aveva nessun motivo di esserci, ed è in forte discontinuità in altre aree”. Così, secondo quanto si apprende, il premier Mario Draghi, durante l’incontro con Regioni, Anci e Upi sul Recovery Plan.
“Le sfide che abbiamo davanti si vincono solo insieme, voi siete le nostre antenne sul territorio, quelli più vicini ai cittadini”, ha aggiunto Draghi.
“Il rapporto tra Governo e Regioni deve essere di collaborazione altrimenti queste sfide non si vincono“, ha proseguito il premier, che in riferimento al Pnrr ha sottolineato come si tratti di “un pacchetto di investimenti molto ambizioso e un pacchetto di riforme” che va a coprire gli anni tra il 2021 e il 2026. “Un’opportunità che dobbiamo cogliere”, in particolare quella della transizione ecologica e digitale.
“Dobbiamo essere consapevoli della portata storica di questo piano, è un’occasione unica” per migliorare le scuole e modernizzare la burocrazia“.
“E’ importantissimo spendere e spender bene”, conclude.