Chiude oggi alla Fortezza da Basso di Firenze l’edizione numero 74 di Pitti Bimbo, registrando un’affluenza finale che rispecchia l’ andamento di Pitti Uomo: sono i mercati esteri a trainare la domanda, con ottime performance per i compratori da Russia (+14,5%), Giappone (+80%), Brasile (+18%), Stati Uniti (+17%), Corea del Sud (+15%), Turchia (+15%), Ucraina (+18%). In aumento anche la presenza di compratori da Hong Kong, Danimarca, Polonia, Israele, Kazakistan, Kuwait. In calo, come previsto dalla prima stima sull’affluenza dei buyer diffusa ieri da Pitti Immagine, le presenze da Spagna, Grecia, Portogallo. In lieve diminuzione anche il numero dei compratori italiani, a riflettere il quadro economico generale che caratterizza in questo momento l’Italia. Complessivamente il numero dei compratori dovrebbe attestarsi sulle 8.000 presenze, di cui oltre 2.700 i buyer esteri, e un totale di circa 10.000 visitatori intervenuti. ”Tra gli stand si e’ respirata energia – afferma Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine – gli espositori sono molto soddisfatti, c’e’ stata una qualita’ molto alta delle presenze e, nonostante il prevedibile calo degli italiani, lo sappiamo tutti la situazione nel nostro paese e’ difficile, i consumi sono al minimo e i negozianti fanno un’enorme fatica, si sono visti tutti i negozi piu’ importanti, le boutique e i department store internazionali”