Mentre stava cercando di aprire la cassa continua di un supermercato, utilizzando dell’esplosivo, rimase ucciso dall’improvviso scoppio. Il furto e’ avvenuto il 25 novembre scorso in un supermercato Coop di Dicomano (Firenze). Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l’innesco che provoco’ l’esplosione e quindi la morte del ladro, Massino Trovo’, 49 anni, Originario di Campolongo Maggiore, in provincia di Venezia, fu attivato da un complice. La ricostruzione della dinamica e’ stata possibile grazie alle immagini di una telecamera di sorveglianza interna. Secondo quanto ricostruito dai militari, dopo aver scardinato una porta, uno dei due ladri inseri’ l’ordigno in una fessura della cassa continua, mentre l’altro si allontano’ stendendo i fili e portando con se’ una batteria da moto per l’innesco. L’esplosivo era composto da polvere pirica e da altri componenti chimici. Sempre in base a quanto ricostruito dai carabinieri, ci sarebbe stato un innesco proprio mentre la vittima era ancora vicina all’esplosivo. Subito dopo il complice fugge senza prestare soccorso, tanto che, questo comportamento, ”desta forti dubbi sulle sue reali intenzioni”, aggiungono i carabinieri, che quindi si chiedono se si sia trattato di un incidente dovuto a ”errore o imperizia” o se, forse, non sia stato un modo ”per eliminare un complice scomodo”. L’autorita’ giudiziaria ha autorizzato la diffusione delle immagini per favorire l’individuazione del complice.