18,7 milioni destinati alle persone con gravvisima disabilità che abitano in Toscana per assumere assistenti capaci di prendersi cura di loro. È quanto deciso dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessora al sociale, Serena Spinelli.
A loro andrà un contributo variabile da un minimo di 700 ad un massimo di 1.000 euro al mese, sulla base dei bisogni di ciascuno.
Questi fondi provengono dal Fondo nazionale per le non Autosufficienze. 7 milioni saldano le quote relative al 2019 e gli altri 11 sono una parte del fondo destinato al 2020.
I soldi andranno alle 16 Società della salute e alle 10 Zone distretto, che provvederanno poi a prendere in carico le persone e a progettare con loro le risposte più appropriate per ciascuno.
“Confermiamo un contributo – spiega l’assessora regionale al sociale, Serena Spinelli – destinato a chi non è autosufficiente ma ha diritto a continuare a vivere nel proprio ambiente domestico e familiare, secondo le proprie aspettative. Per farlo ha bisogno dell’aiuto di un assistente. Un contributo per evitare o differire il ricovero in strutture sociosanitarie”.