Mario Razzanelli (FI), Federico Bussolin (Lega), Roberto De Blasi (M5S) ed Alessandro Draghi (FdI) hanno presentato una mozione dove si invita il sindaco a promuovere una forma di consultazione popolare nei quartieri interessati al passaggio della Variante al Centro Storico e della linea tramviaria 3.2.1Libertà – Bagno a Ripoli per sapere se condividono la realizzazione di questa infrastruttura.
I concetti base di questa richiesta sono indirizzati a cambiare il tipo di tram passando a quelli più moderni su gomma che evitano lo stravolgimento della vita della città con il blocco totale della circolazione per almeno 4 anni.
Sul piatto anche la linea che porta questi tram ingombranti da piazza della Libertà a piazza San Marco con costi esorbitanti per la tratta e che arriva a distruggere di due imporranti arterie come via Cavour e via La Marmora.
Il bando prevede ben 62 autobus elettrici: 16 autobus singoli e 38 articolati elettrici a batteria saranno forniti dal costruttore di Stoccarda, mentre i veicoli da 25 metri saranno consegnati da Hess.
Tutto questo mentre il mondo sta pianificando mezzi da 12 a 25 metri a trazione elettrica e a idrogeno. Quando le linee dell’attuale tram metropolitano saranno terminate, nel mondo la mobilità pubblica sarà basata su mezzi elettrici o a idrogeno su gomma con guida autonoma. Quindi Firenze sarà fuori gioco grazie a lobby del cemento e del ferro.
E’ giusto che siano i fiorentini e residenti invitati a dare la loro opinione. Ma non è logico fermarsi ai quartieri 2 e 3 perché anche i quartieri 1 e 5 sono interessati a questa rivoluzione concentrata su mezzi degli anni 70.
Ecco cosa sta accadendo in Europa per esempio a Basilea
L’e-bus da 25 metri offre spazio per più passeggeri, più spazio per i bagagli e ampio spazio di stivaggio per carrozzine o passeggeri con mobilità ridotta. La flotta di otto veicoli ordinati per la rotta aeroportuale può essere ampliata in un secondo momento per essere utilizzata su altre rotte BVB ad alta domanda, sottolinea Hess in un comunicato stampa.
Alex Naef Hess AG, commenta: “Siamo lieti e orgogliosi che Hess sia stata scelta per contribuire al successo del sistema di autobus 2027 a Basilea con i suoi autobus e servizi elettrici. La nostra esperienza e vicinanza geografica ci consentono di fornire a BVB il supporto ideale durante la vita degli autobus, poiché un sistema di trasporto pubblico attraente e sostenibile è in continua evoluzione ”.