Con una nota congiunta le Organizzazioni di categoria dei Gestori Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio confermano tutte le forme di protesta già annunciate, a cominciare dallo sciopero nazionale che avrà le seguenti modalità:
–su viabilità ordinaria, dalle ore 19.00 dell’11, alle ore 7.00 del 14 dicembre;
–su rete autostradale, dalle ore 22.00 dell’11, alle ore 22.00 del 13 dicembre.
Rifornimenti a rischio, poi, anche per la settimana prima di Natale, a causa del preannunciato rifiuto di molte compagnie petrolifere di rifornire gli impianti, in vista del cosiddetto “NO RID DAY”, vale a dire del rifiuto dei gestori di pagare una fornitura di carburante tra i giorni 17 e 22 dicembre prossimi, per protestare contro il rifiuto delle compagnie stesse a rinnovare i contratti collettivi scaduti da anni.
Inoltre, tra Natale e Capodanno, per gli automobilisti non sarà possibile pagare il pieno attraverso le carte di credito ed il pago bancomat, per protesta contro il rifiuto delle Banche ad applicare la norma di legge che prevede la gratuità dell’utilizzo della moneta elettronica, sia per i Gestori che per i consumatori, per il pagamento dei rifornimenti fino a 100 euro.
Fonte: Met