La letterina a Babbo Natale di Chiara ha volato per 280 chilometri attaccata a cinque palloncini colorati. L’ha trovata due giorni fa, nella sua vigna a Greve in Chianti, Paolo Tapinassi, detto Cesare, 72 anni, storico fotografo e ottico di Greve in Chianti. La storia ha il sapore di una favola ma non lo e’: la busta colorata ha percorso un lungo tragitto, da Bareggio, un paese in provincia di Milano a Greve in Chianti, dove e’ caduta quando i cinque palloncini si sono sgonfiati. ”Ciao Babbo Natale – ha scritto la piccola Chiara – anche quest’anno penso di essere stata brava. Mi piacerebbe ricevere qualche dono, ma non preoccuparti se non li trovi tutti perche’ sono gia’ una bambina fortunata. Mi piacerebbe…”. La piccola ha poi ritagliato dai giornali le immagini dei giochi desiderati creando un allegro collage: un peluche, una mini aspirapolvere, alcuni pupazzi, un gioco elettronico”. Intenerito il ‘Babbo Natale’ che ha ritrovato la missiva. ”Ero uscito a fare una giratina con i cani nella vigna – racconta Paolo Tapinassi -, ho visto dei palloncini sgonfi e mi sono incuriosito. Quando li ho raccolti mi sono accorto che erano legati ad una lettera. Poi, la sorpresa nel leggerla”. Tapinassi ha deciso, d’accordo con la moglie, di rispondere subito. ”E’ chiaro che uno dei questi regali glielo faremo avere a Chiara – dice -, non so ancora quale, aspetto indicazioni dalla famiglia”.
Perché togliere ai bambini il sogno, la gioia di poter spedire una lettera a Babbo Natale. Sono i sogni che fanno crescere , che hanno fatto crescere l’intero mondo. Commenti? Non esistono. Certi fatti si commentano da soli.