Gabriele Toccafondi, deputato dal 2008 (prima sotto il Popolo delle libertà) e dal 2019 sotto Italia Viva, si candida a sindaco di Sesto Fiorentino. Contro il Pd, che ha scelto il suo candidato: Lorenzo Falchi (che nel 2016 aveva vinto con per Sesto e Sinistra Italiana), contrarissimo all’aeroporto.
Sarà probabilmente su questo punto, la nuova pista dell’aeroporto, che Toccafondi cercherà di puntare. Il Pd fiorentino è favorevole alla VIA, all’ampliamento dello scalo fiorentino, ma Lorenzo Falchi è stato sempre contrario e critico rispetto a questo punto. Che fu anche uno dei grandi motivi per cui vinse le elezioni cinque anni fa. Ora, Nardella è sempre stato favorevole e si è sempre battuto per fare sì che la VIA venisse progettata e portata a termine. Come si concilierà questo atteggiamento di apertura con la candidatura di Falchi?
Intanto, con lo slogan: “C’è bisogno di una Sesto che dice SI!” l’onorevole tenta l’elezione a primo cittadino del comune. I candidati con lui sono 24, 11 donne e 13 uomini. Non tutti sono iscritti ad Italia Viva. Scelta del partito per non “rappresentare solo una parte politica ma la totalità della società civile e delle realtà civiche del territorio”.
Italia Viva avrà come tema principale Sesto Fiorentino: “perché tutti vivono o lavorano su questo territorio. Fanno volontariato nelle associazioni di Sesto, spendono il loro tempo per migliorare la loro città”.
Critica, poi, l’amministrazione di oggi di Lorenzo Falchi: “A Sesto Fiorentino non va tutto bene, non è un’isola felice: attività commerciali chiudono, ci sono sempre meno opportunità di lavoro, nessun investimento sul turismo, il decoro urbano lascia sempre più a desiderare, la sicurezza è un tema reale, si perdono opportunità e occasioni di sviluppo e crescita”.