di Beatrice Campani
‘L’alimentazione ad idrogeno potrebbe rappresentare il futuro anche nel settore agricolo. In collaborazione con il Centro Ricerche Fiat, New Holland ha presentato nel 2009 il primo prototipo di trattore alimentato ad idrogeno, nel 2011 e’ arrivato il secondo prototipo che a primavera di quest’anno iniziera’ a lavorare nell’azienda agricola La Bellotta (Torino). L’idrogeno per noi e’ un progetto a lungo termine, ci vorranno almeno 10 anni per vedere in produzione i primi modelli, ma rappresenta una valida alternativa per rispettare l’ambiente e ridurre le emissioni nocive”. Lo ha detto Carlo Lambro, vice presidente Europa New Holland Agriculture, marchio CNH che fa parte del Gruppo Fiat Industrial, partecipando a Pitti Filati dove il marchio di macchine agricole ha realizzato un’installazione con 12 trattori T4050 Deluxe. ”A livello mondiale il settore va bene – ha continuato Lambro – abbiamo avuto un incremento a due cifre per tutti i nostri mezzi. Anche l’area europea ha avuto una crescita omogenea, con un lieve calo per l’area mediterranea, nello specifico in Italia, Spagna, Grecia e Portogallo. Nel 2011 in Italia la vendita di trattori si e’ fermata ai livelli del 2010, anno in cui abbiamo venduto 23.500 unita”’. Gli sforzi dell’azienda vanno soprattutto verso la produzione di mezzi in grado di aumentare la produttivita’ nel rispetto dell’ambiente. E’ gia’ dal 2006 che New Holland si impegna nello sviluppo dei combustibili rinnovabili, dei sistemi di riduzione delle emissioni e delle tecnologie agricole sostenibili. Le prossime novita’ saranno presentate alla fiera agricola di Verona, in programma a Febbraio 2012. Si tratta di quattro nuove serie di macchine agricole caratterizzate da motorizzazioni a bassi consumi ed emissioni, nel rispetto della normativa TIER4, introdotta dall’Agenzia per la protezione dell’ambiente (EPA) e dall’Unione Europea per migliorare la qualita’ dell’aria.