La nazionale di pallavolo italiana torna campione d’Europa dopo 16 anni. In finale gli azzurri di Fefé De Giorgi hanno sconfitto la Slovenia 3-2 (22-25, 25-20, 20-25, 25-20, 15-11) e ritrovano un titolo che mancava dal 2005. Un successo che doppia quello ottenuto dalla nazionale femminile all’inizio del mese.
La buona notizia per la pallavolo italiana è che questa squadra maschile ha un grande futuro: è la più giovane delle 24 partecipanti alla rassegna continentale e il ct Ferdinando ‘Fefé’ De Giorgi sembra in grado di aprire un nuovo ciclo dopo la delusione dell’eliminazione olimpica a opera dell’Argentina. Il 59enne tecnico pugliese ha assemblato una squadra di grande carattere e con diverse novità anche rispetto alle Olimpiadi nipponiche.
Priva di Zaytsev infortunato e con Juantorena ritiratosi dalla Nazionale, il suo capitano è il 25enne Simone Giannelli. Il reparto schiacciatori è fatto da giovanissimi, tutti nati dal 1999 al 2001: il sempre più sorprendente Alessandro Michieletto è affiancato dal trio Recine-Bottolo-Lavia. Tra gli opposti Giulio Pinali è il titolare al posto di Zaytsev, con in panchina Yuri Romanò arrivato direttamente dall’A-2.