Grande entusiasmo per Mario Draghi a Confindustria. Sono molto felice di questo: meglio tardi che mai. Mi sorprende che qualcuno degli attuali fan di Draghi ancora durante la crisi di governo attaccava noi dandoci degli irresponsabili o reclamando continuità con Conte. Altro che irresponsabilità: il nostro si chiamava coraggio. E grazie a questo coraggio l’Italia ha svoltato. Fa piacere che anche i timidi di qualche mese fa si scoprano adesso entusiasti. Quante conversioni sulla via di Damasco! Ne valeva la pena, davvero.
Sul rapporto con i grillini in Toscana e a Firenze ho fatto una intervista sulla stampa locale per rispondere alle geniali proposte di Bonafede. Segnalo tra l’altro il mio passaggio sul Festival dei Cinghiali in Piazza Signoria, in risposta allo scempio dei rifiuti di Roma. A questo proposito evidenzio la battaglia di Sesto Fiorentino, dove la sinistra parte dall’85% e il nostro Gabriele Toccafondi combatte a mani nude contro Golia: eppure la battaglia per l’Aeroporto di Firenze è una battaglia decisiva per capire chi vuole creare posti di lavoro e chi invece vuole la decrescita infelice come i grillini. Alla fine di queste elezioni vedremo se nel Pd fiorentino qualcuno avrà il coraggio di ammettere la verità: forse vincono a Sesto, certo perdono la faccia.
Renzi in un’intervista ad un giornale locale entra anche nel merito della dichiarazione di Bonafede che propone un patto green al centrosinistra toscano senza Tav, inceneritori, aeroporto?
«I Cinque stelle -afferma Renzi nelle News- hanno coraggio. Parlare di gestione dei rifiuti dopo quello che hanno fatto a Roma con la Raggi è incredibile: vogliono fare anche in piazza della Signoria il festival dei cinghiali attualmente in corso nella capitale? Non scherziamo, la prego. Bonafede dovrebbe tornare alla sua attività di Dj, professione per la quale era molto apprezzato. In politica ha già mostrato le sue incapacità da ministro della giustizia. Se il Pd vuole Bonafede e la decrescita infelice faccia pure. Ma sia chiaro: senza di noi».