“Autorizzare o meno le manifestazioni non è competenza dei sindaci. Ritengo sia necessario garantire il diritto di manifestare, ma anche la possibilità ai cittadini di fruire delle Città senza restrizioni e per questo chiediamo aiuto al Viminale affinché non ci lasci soli a gestire il problema”. Così all’Adnkronos il presidente Anci Veneto e sindaco di Treviso Mario Conte sulla possibilità di limitare i cortei nella Città capoluogo.
“Se, per esempio, a Treviso verranno presi provvedimenti non sarà per negare proteste, ma disciplinare l’utilizzo delle varie parti del centro e della città. Piazza dei Signori non sarà disponibile, nemmeno per i cortei e questo varrà per tutti. – avverte Conte- Il problema che ha caratterizzato le ultime manifestazioni no green pass-no vax è la loro frequenza. I partecipanti hanno il diritto di manifestare il proprio dissenso, ma il restante 86% della popolazione cittadina o dei visitatori che intende dotarsi di green pass e frequentare la città in sicurezza ha l’analogo diritto alla sua vita sociale o di lavorare”.
“Già da settimane la piazza centrale non viene messa a disposizione per sit-in e manifestazioni: le ultime si sono svolte in altre aree. In ogni caso, ogni eventuale provvedimento del Comune per la delocalizzazione delle manifestazioni verrà condiviso con il Comitato per l’ordine e la sicurezza in Prefettura”, conclude.