E’ stata la ‘Lady di ferro’ bergamasca Miriam Gualini, alla guida dell’azienda scelta da Renzo Piano per il nuovo Ponte Morandi, ad aggiudicarsi il Premio GammaDonna, il riconoscimento che dal 2004 premia l’imprenditoria femminile innovativa. Vince invece il “Giuliana Bertin Communication Award” la founder di Codemotion Chiara Russo, mentre Valentina Arzilli – La Perla di Torino – si aggiudica il “Qvc Next Award” per il Made in Italy innovativo. “Abbiamo ricevuto diversi riconoscimenti ma – ha commentato Miriam Gualini – considero il Premio GammaDonna una vittoria soprattutto personale”. “Essere un’imprenditrice dà grandissime soddisfazioni ma -ha osservato la Ceo- si deve mettere in conto che occorre lavorare di più, ragionare più in fretta, riuscire a pensare quello che gli altri non pensano”.
“Senza contare che sono cresciuta con un padre – e in un territorio, quello bergamasco – caratterizzato dalla voglia e dalla necessità di lavorare, e dal forte spirito di sacrificio come condizione necessaria per avere successo” ha aggiunto. “Il fatto che tutte e 5 le finaliste siano anche mamme e che -ha proseguito Miriam – nessuno ci abbia chiesto come abbiamo fatto a conciliare queste due dimensioni così importanti, è una dimostrazione silenziosa e lampante che è possibile non dover rinunciare a nessuna parte di sé”.
La vincitrice dell’edizione 2020 si è aggiudicata un Master della 24Ore Business School, un percorso di accelerazione della durata di 3 mesi in PoliHub – Innovation park startup accelerator Politecnico Milano, una campagna di equity crowdfunding sul portale BacktoWork, la partecipazione al programma di didattica executive InTheBoardroom di ValoreD, attività di comunicazione dedicate a cura dell’agenzia Valentina Communication, ideatrice del Premio GammaDonna.
“La trasformazione del Premio nel primo format televisivo italiano dedicato all’imprenditoria innovativa al femminile – ha commentato Valentina Parenti, presidente di GammaDonna – ci ha consentito
di raggiungere il grande pubblico e offrire alle storie di successo delle finaliste una visibilità senza precedenti”.
Valentina Parenti ha evidenziato inoltre che “mai come in questo momento c’è bisogno di un’iniezione di fiducia e positività, e in tal senso la partnership con Qvc Italia – il retailer multicanale dello shopping che ha raccontato le storie di ‘GammaDonna in uno Speciale TV- è ancora più preziosa per noi: grazie al lavoro di squadra, la necessità di risolvere il problema del distanziamento sociale è diventata una meravigliosa opportunità per portare il nostro messaggio ad un pubblico molto più ampio”.
“Siamo molto orgogliosi di essere partner di GammaDonna anche in un anno così particolare” ha detto Paolo Penati, ad di Qvc Italia. “Sostenere l’imprenditoria giovanile e femminile è per Qvc un impegno concreto, che cerchiamo di portare avanti anche con i nostri programmi aziendali, in primis Qvc Next che facilita l’accesso al mercato di talenti emergenti e Pmi. La partnership con GammaDonna ci permette di fare di più, di raccontare storie di imprenditrici che – ha sottolineato ancora – stanno facendo la differenza e ispirare una nuova generazione di talento italiano”.