Joe Biden torna ad ammonire Vladimir Putin sull’Ucraina, all’indomani della videoconferenza che hanno avuto i due leader. Il presidente americano ha avvertito il presidente russo che se venisse l’attaccata Ucraina scatterebbero “sanzioni mai viste”. “L’incontro con Putin è stato molto diretto – ha detto Biden, riferendosi alla videoconferenza di ieri con il presidente russo -. Gli ho detto chiaramente che se invaderà la Russia ci saranno gravi conseguenze, conseguenze economiche come non se ne sono mai viste finora. Ho chiarito che daremo capacità difensive all’Ucraina”.
“Sono assolutamente fiducioso che Putin abbia recepito il messaggio”, ha detto ancora Biden, aggiungendo: “Lo sa, la sua risposta immediata è che ha capito – ha sostenuto ancora il presidente americano -. E io gli ho detto che so che risponderà, ma al di là di questo probabilmente dovremo anche rafforzare la nostra presenza nei Paesi della Nato per rassicurare in particolare quelli sul fronte orientale”.
“Non è sul tavolo” tuttavia l’opzione di inviare truppe americane in Ucraina nell’ipotesi di un attacco russo, ha chiarito il presidente americano. “Noi abbiamo un obbligo morale e un obbligo legale con i nostri alleati della Nato, se uno di loro viene attaccato, in base all’articolo 5 – ha sottolineato Biden – E’ un obbligo sacro, che non va oltre la Nato, intendo l’Ucraina. Ma dipende anche da quello che gli altri Paesi dell’Alleanza vogliono fare. Ma l’idea che gli Stati Uniti useranno unilateralmente la forza per contrastare la Russa se invade l’Ucraina non è sul tavolo, non è fra le opzioni adesso. Quello che ci sarà sono gravi conseguenze”.
“Sarebbe criminale l’inazione da parte nostra, osservando senza spina dorsale tutto quello che sta accadendo”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin, parlando in conferenza stampa a Sochi dopo un incontro con il premier greco Kyriakos Mitsotakis, in un riferimento al possibile ingresso dell’Ucraina nella Nato. Vladimir Putin ha definito una “provocazione” la domanda di chi gli chiedeva della possibilità di un’invasione russa dell’Ucraina. Mosca, ha detto il presidente russo, agirebbe solo a scopo difensivo. “Naturalmente, siamo preoccupati della potenziale adesione dell’Ucraina alla Nato, perché questa risulterebbe in basi militari e truppe piazzate nel territorio ucraino”, ha sostenuto Putin.
“La Russia ha una politica estera pacifica, ma ha il diritto di difendere la sua sicurezza”, ha quindi rivendicato Putin, che ha ricordato come l’allargamento a est della Nato è una questione “molto delicata” per la Russia, “è una delle questioni chiave per preservare la sicurezza russa”.