Sarà presentato sabato, alle ore 18, a Villa Zito a Palermo, ‘Un uomo, un medico’, il secondo libro della giornalista Maristella Panepinto, scritto a quattro mani con il professore Giuseppe Iacono, gastroenterologo di fama internazionale. Alla presentazione saranno presenti due colleghi di Iacono, il professore Calogero Comparato, primario di Cardiologia all’ospedale Di Cristina – dei Bambini di Palermo e il professore Antonio Carroccio, primario di Medicina Interna all’ospedale Cervello di Palermo. Dialogherà con autori e relatori la giornalista Elvira Terranova, caposervizio di AdnKronos. Il libro, edito da Navarra editore, racconta la storia di un ragazzino, Peppino Iacono, che da un piccolo paese dell’agrigentino e da una famiglia di umilissime condizioni è diventato uno dei più grandi specialisti di gastroenterologia pediatrica in Italia e all’estero. Uno spaccato di vita che restituisce 50 anni di storia siciliana e italiana. Un esempio illuminante di ascensore sociale. Già primario di Gastroenterologia dell’ospedale dei bambini Di Cristina di Palermo, Iacono si racconta in queste pagine senza filtri e con passione, condividendo con il lettore la sua storia privata e professionale. I sogni da bambino sulla spiaggia di San Leone ad Agrigento: il piccolo Giuseppe, terzo di sette figli, abita nei piani bassi del palazzo di una famiglia di nobili e notai e cresce tra i campi tenuti a mezzadria dal padre, le viti, le capre al pascolo. Ma Giuseppe è determinato, vuole cambiare la sua vita e il suo status sociale: si impegna così con animo e corpo e punta l’obiettivo: diventerà un medico di successo, proprio come il marito della nipote del notaio, che è un luminare al Policlinico Gemelli di Roma. La vita di Iacono è piena di avventura, di grandi soddisfazioni, di vicissitudini umane, dell’ombra della mafia che ricatta il medico e dell’immenso amore per i suoi pazientini. La prefazione é di Rossano Bartoli, presidente nazionale della Lega del Filo d’Oro, alla quale Iacono è molto legato. L’ingresso all’evento é gratuito, con esibizione del green pass.