I dati sulla variante Omicron del covid che arrivano dall’estero, soprattutto dal Sudafrica “sono buoni, speriamo anche che la riduzione dei casi che si sta vedendo in Sudafrica sia il segnale che stanno raggiungendo il picco di questa quarta ondata. Magari con la fine dell’inverno e l’inizio della primavera anche noi potremmo tirare il fiato”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie infettive all’ospedale Policlinico San Martino di Genova, facendo il punto sulla diffusione della variante Omicron.
“Se in Italia anche un terzo dei nuovi casi fosse dovuto a Omicron non abbiamo visto un aumento significativo della gravità della malattia”, ha poi continuato Bassetti commendando i dati preliminari della flash survey Iss su Omicron che registrano una stima della variante intorno al 28%. Sulla variante Omicron “c’è troppo terrorismo”, rimarca Bassetti ed è stato “sbagliato praticamente tutto a livello di comunicazione, si è detto che i vaccini non funzionavano ma invece proteggono con la terza dose, si è detto che è più mortale di Delta e non è così. Mentre – conclude – è più contagiosa ma non vuol dire che moriremo tutti”.