“La mia è una vicenda umana e giudiziaria incredibile, dodici anni di calvario e di grande sofferenza. Dodici anni che non sono stati all’insegna delle felicità per me e per la mia famiglia, ma questa sentenza mi ripaga di tutto”. Lo ha detto all’Adnkronos l’ex Presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo subito dopo la sentenza di assoluzione in appello dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione elettorale. L’accusa aveva chiesto la condanna a sette anni e 4 mesi, con il rito abbreviato. “I giudici sono stati estremamente coraggiosi – dice ancora Lombardo, che non è venuto alla lettura del dispositivo di sentenza in Tribunale – Gli avvocati sono stati a dir poco strepitosi. Il mio timore era quello di una sentenza di compromesso, in cui mi assolvevano dal concorso esterno in associazione mafiosa ma mi lasciavano il reato elettorale”. “Invece – dice ancora all’Adnkronos – ringrazio i giudici e la giustizia per una sentenza giusta”.