Nel Regno Unito si va verso una riduzione del periodo di quarantena per i vaccinati che risultano positivi al test per il Covid-19. Lo ha confermato il primo ministro britannico, Boris Johnson, mentre cresce la pressione dei deputati conservatori per ridurre l’isolamento dai sette giorni attuali a cinque. Al momento in Inghilterra i positivi possono mettere fine all’isolamento se risultano negativi al tampone il sesto e il settimo giorno di quarantena, con il test eseguito a 24 ore di distanza l’uno dall’altro.
Johnson, riportano i media locali, ha quindi sottolineato i “grandi progressi” compiuti nel contrasto a omicron, pur riconoscendo che la variante resta “incredibilmente contagiosa” e che il numero delle persone ricoverate in ospedale è “in aumento”. Ha anche reso noto che finora la terza dose di vaccino è stata somministrata a 36 milioni di persone.