Quello di Mattarella “per noi” rimane un nome “estremamente importante”, è la figura “che ci ha chiesto di entrare in questo percorso del governo Draghi. Anche le altre forze politiche si dichiarano in alcuni casi predisposte. La situazione è in continua evoluzione, stiamo giocando un ruolo molto importante, dobbiamo cercare di unire i diversi fronti per ‘quagliare’ su dei profili”. Così il capogruppo M5S Davide Crippa, intervenendo durante l’assemblea dei deputati grillini.
Draghi al Colle? “Non è una problematica legata alla sua figura ma allo scenario per i cittadini. Con i percorsi di attuazione del Pnrr che dobbiamo riuscire a mettere in campo… il tema pandemico che non è risolto, il caro energia… se c’è da installare un nuovo percorso governativo rischiamo di aumentare parecchio, di due o tre mesi, il tempo: questo vuol dire che le imprese chiudono i battenti”, ha detto ancora Crippa nel corso dell’assemblea. “Il percorso è molto delicato, il profilo di un nuovo ‘macchinista’ sarebbe complicato da individuare”, ha proseguito.
“E’ importante- ha detto ancora Crippa a proposito degli incontri avuti da Giuseppe Conte con gli altri leader del centrosinistra e con il segretario della Lega Matteo Salvini – tenere aperti questi fronti perché dal lato del centrosinistra c’è la problematica di sostenere un profilo di centrodestra, cosa che sembra paritaria dall’altro lato. Siamo noi che forse possiamo risolvere questa situazione, dobbiamo comprendere come possiamo far sì che si converga su percorsi comuni, su profili alti con competenze importanti”.
“I numeri mancano da una parte e dall’altra ed è evidente che debba esserci una discussione importante. E’ giusto che Conte cerchi di mediare tra questi due fronti, per vedere come alcuni profili possano essere apprezzati anche in ambienti dove non sono nati”, ha proseguito Crippa.