(Adnkronos) – L’età media delle persone morte e positive al Covid in Italia è di 80 anni. La maggior parte è stata ricoverata in ospedale ma non in terapia intensiva e i deceduti vaccinati hanno un’età media più alta e più patologie preesistenti rispetto a quelli non vaccinati. E’ quanto emerge dall’aggiornamento del Report sui decessi, basato sui dati della Sorveglianza integrata e su un campione di cartelle cliniche di pazienti deceduti con positività al Sars-Cov-2, appena pubblicato dall’Iss. Il report si riferisce a 138.099 pazienti deceduti e positivi a Sars-cov-2 in Italia dall’inizio della sorveglianza al 10 gennaio 2022.
Rispetto ai deceduti ‘non vaccinati’, sia quelli con ‘ciclo incompleto di vaccinazione’ che i decessi con ‘ciclo completo di vaccinazione’ (non sono presi in considerazione pazienti con ‘booster’) avevano un’età media notevolmente superiore (rispettivamente 82,6 e 84,7 contro 78,6).
Anche il numero medio di patologie osservate è significativamente più alto nei gruppi di vaccinati con ‘ciclo incompleto di vaccinazione’ e ‘ciclo completo di vaccinazione’ rispetto ai ‘non vaccinati’ (rispettivamente 5,0 e 4,9 contro 3,9 patologie preesistenti).
Dei deceduti positivi al Covid in Italia, il 23,8% risulta essere stato ricoverato in un reparto di terapia intensiva, il 58,5% è stato ricoverato in ospedale ma non in terapia intensiva e il 17,7% non era ricoverato in ospedale, evidenzia ancora il report Iss.