(Adnkronos) – Uno studio per programmare il futuro nell’ottica della sostenibilità. È questo uno degli aspetti più importanti che caratterizza lo studio di fattibilità intitolato “Collegamenti marittimi transfrontalieri per il trasporto passeggeri tra Slovenia ed Italia” realizzato nell’ambito del progetto Fortis dal comune di Capodistria in collaborazione con l’Università degli studi Lubiana (Facoltà degli Studi Marittimi e dei Trasporti). Gli esperti hanno analizzato la fattibilità della creazione di un collegamento marittimo transfrontaliero tra la Slovenia e l’Italia, più precisamente tra Capodistria e Trieste, identificando diversi obiettivi: analisi della rete esistente e dell’organizzazione del trasporto pubblico passeggeri in entrambe le aree territoriali, verifica degli studi già realizzati sui collegamenti transfrontalieri tra l’Italia e la Slovenia con il trasporto pubblico di passeggeri, analisi dei bisogni degli utenti riguardanti il collegamento transfrontaliero marittimo con Trieste, delezione di una tipologia di imbarcazione idonea per potenziare la linea Capodistria-Trieste, calcolo del punto di pareggio in caso di introduzione di un collegamento marittimo tra Capodistria e Trieste.
Dallo studio è emersa, inoltre, la necessità di garantire una maggiore sostenibilità per tutte le tipologie di trasporto e un’ampia disponibilità di alternative sostenibili per il sistema di trasporto multimodale, nonché di creare un reale incentivo per la transizione. Lo studio ha il merito di fornire una panoramica sull’integrazione del trasporto marittimo nel trasporto pubblico passeggeri per poter garantire la mobilità sostenibile nell’area transfrontaliera tra la Slovenia e l’Italia.
In essa vengono presentati gli aspetti fondamentali del trasporto marittimo passeggeri e le specificità dell’area italo-slovena, anche sulla base della analisi di studi analoghi realizzati in precedenza, e vengono altresì delineate misure e soluzioni per la promozione del trasporto passeggeri via mare. In quest’ottica è stato realizzato un questionario tra 128 utenti potenziali che più frequentemente si servirebbero della linea marittima Capodistria-Trieste. Le risposte confermano l’esistenza di un forte interesse per il collegamento marittimo proposto, con un numero significativo di intervistati che si sono dichiarati disposti ad acquistare biglietti (58%) o carnet di viaggio (24%) Dal questionario emerge anche come la maggior parte degli intervistati (74%) utilizzi l’automobile per compiere questa tratta. Lo studio conferma l’interesse degli utenti di ridurre l’utilizzo dei veicoli a motore e migliorare la mobilità sostenibile per rispondere in modo equilibrato alle esigenze di viaggio delle persone, ponendo al centro dell’attenzione la tutela dell’ambiente.