(Adnkronos) – A2A, nell’aggiornamento del Piano Industriale 2021-2030 “per consentire il conseguimento degli obiettivi ambiziosi”, prevede investimenti per complessivi 18 miliardi di euro nel periodo 2021-2030, in incremento di 2 miliardi di euro rispetto al Piano presentato lo scorso anno. Lo comunica il gruppo in una nota.
Tale incremento è ascrivibile, si legge, a +0,6 miliardi di euro Bu Energia, imputabile all’ulteriore impulso nel piano di acquisizione delle Fer, all’incremento degli investimenti sugli impianti esistenti in termini di flessibilità e per il mantenimento delle concessioni idroelettriche in essere; +0,8 miliardi di euro Bu Ambiente, a seguito del cospicuo potenziamento previsto nel comparto Bioenergie/Biometano e all’individuazione di ulteriori iniziative di investimento nel comparto Waste-to-Energy; +0,6 miliardi di euro Bu Smart Infrastructures, per il potenziamento di investimenti nel comparto Reti e al sopra descritto potenziamento dei target individuati nel business della mobilità elettrica.
Dei 18 miliardi complessivi che il Gruppo realizzerà nel periodo 2021-2030, la maggior parte sarà focalizzata sulla transizione energetica (61%, pari a circa 11 miliardi di euro), e circa 7 miliardi di euro saranno destinati allo sviluppo dell’economia circolare. Inoltre, scrive A2A nella nota, forte è l’impegno del Gruppo nella sostenibilità: circa il 70% degli investimenti complessivi rientra nella categoria degli investimenti sostenibili in coerenza con i criteri identificati dalla Tassonomia Eu. Il 90% degli investimenti contribuisce agli obiettivi di sostenibilità definiti dalle Nazioni Unite. Dal punto di vista delle Business Unit, la Bu Energia è destinataria di circa 7 miliardi di euro (39% del totale) degli investimenti, la Bu Ambiente di circa 5 miliardi di euro (28% del totale) e la Bu Smart Infrastructures di circa 6 miliardi di euro (33% del totale). Infine, circa il 70% degli investimenti riguarda business regolati o contrattualizzati.