Morena Piccinini presidentessa del patronato Inca Gcil analizza la situazione sui dati Istat che vedono in aumento il numero di immigrati che decidono di lasciare l’Italia in cerca di fortuna in altre parti del mondo. “Un Paese serio e che si concentra veramente sul proprio futuro dovrebbe considerare con preoccupazione la tendenza di tanti migranti a lasciare l’Italia in cerca di nuove opportunita’. Molti di loro, lavoratori e lavoratrici seri che hanno saputo costruirsi una prospettiva professionale qui in Italia e hanno affrontato in questi anni il lungo percorso di integrazione oggi abbandonano le nostre citta’, confermando che la crisi e’ ancora lunga. Preferiscono persino ricominciare da zero in un’altra parte del mondo che aspettare che le cose cambino in Italia. Complice anche una politica troppo spesso miope che alimenta il razzismo strisciante ancora presente in alcune zone del nostro territorio”. Secondo la presidente dell’Inca, “le partenze dei migranti, che impoveriscono la nostra societa’ e gettano un’ombra sul futuro, si vanno ad aggiungere a quelle di molti giovani, che cercano all’estero quel lavoro e quelle prospettive che qui non trovano piu'”. “Il Paese invecchia tristemente – osserva Piccinini – e corre il rischio di una vera desertificazione sociale. Per invertire questa tendenza, e’ necessario aprire gli occhi al piu’ presto e concentrarsi sul lavoro, sulle buone politiche di accoglienza e integrazione, sul welfare. Temi che, ci auguriamo, vengano messi al centro della campagna elettorale in corso.