(Adnkronos) – Crisi Ucraina-Russia, le relazioni tra Mosca e Washington sono a un “livello bassissimo”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Ci sono alcuni canali di dialogo, ha affermato in dichiarazioni ai media russi riportate dalla Bbc, ma quando si tratta di “rapporti bilaterali, si può parlare solo in negativo”. “Siamo – ha aggiunto – a un punto molto, molto basso”. I presidenti dei due Paesi “parlano, c’è dialogo su altri fronti”, ha detto ancora Peskov, affermando che si tratta di un aspetto positivo “perché solo un paio di anni fa non c’era dialogo, non c’erano contatti del genere”.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è recato intanto oggi a Kiev mentre crescono i timori di un’invasione russa del Paese. Alla vigilia della sua partenza, Scholz ha detto che qualsiasi attacco della Russia avrebbe portato a ”sanzioni severe che abbiamo preparato con cura e che possiamo mettere in atto in qualsiasi momento”. Scholz ha poi descritto la sua missione a Kiev come “un tentativo di garantire la pace all’Europa”. Durante l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, Scholz dovrebbe discutere di come la Germania possa aiutare l’economia ucraina. Domani prevista la visita di Scholz a Mosca. Il cancelliere tedesco ha chiesto intanto alla Russia ”segnali immediati di de-escalation” durante la sua visita a Kiev. Su Twitter ha avvertito che ci saranno ”conseguenze pesanti” per il Paese se deciderà di invadere l’Ucraina.
Il premier britannico Boris Johnson lancerà a partire da oggi un’iniziativa diplomatica e “si recherà nei Paesi europei alla fine di questa settimana, nel suo tentativo di unire gli alleati occidentali di fronte alla situazione in Ucraina”. Lo ha annunciato un portavoce di Downing Street, che secondo quanto riportato dal Telegraph ha spiegato che “c’è ancora un’opportunità per la de-escalation e la diplomazia, e il primo ministro continuerà a lavorare instancabilmente a fianco dei nostri alleati per convincere la Russia a fare marcia indietro”.
L’iniziativa di Londra conterà anche sulla missione della ministra degli Esteri Liz Truss, che in settimana si recherà in varie capitali europee e sabato terrà un discorso alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco per affrontare l’impatto della crisi ucraina sulla sicurezza globale.