(Adnkronos) – Nella guerra tra l’Ucraina e la Russia “Putin e la Nato, l’Occidente, hanno le stesse colpe”. Così all’Adnkronos l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, che qualche giorno fa ha proposto di aprire le case di Riace ai profughi provenienti dall’Ucraina. “Quando c’è una guerra, che può diventare una Terza guerra mondiale che mette a repentaglio l’esistenza stessa del pianeta, tutti sono responsabili allo stesso modo. Putin ha le sue responsabilità, la Nato e l’Occidente hanno le loro. Ma non serve fare una graduatoria, il pensiero è sempre e solo rivolto a quel mondo, un mondo che ci appartiene, siamo tutti abitanti dello stesso mondo. Non so come qualcuno possa non provare nulla per quanto sta avvenendo in Ucraina. Ciò che accade ci riguarda tutti”.
“Mi è venuto spontaneo – spiega Lucano – osservando quanto sta accadendo in quel luogo, un esodo prodotto dalla guerra che rende inevitabile aprire le case del ‘villaggio globale’ di Riace ai profughi. Le stesse case che prima accoglievano gli immigrati, ora possono accogliere gli fugge dalla guerra”.
Poi l’ex sindaco di Riace aggiunge: “Cercare dei colpevoli per quanto sta avvenendo renderebbe tutto incomprensibile. Siamo di fronte a un dramma, il dramma di persone che per volere e decisione di altri stanno perdendo la vita, il dramma delle madri che perdono i loro figli. E’ un’assurdità, così com’è assurda l’idea che l’Italia mandi le armi”. “Con le armi – conclude Lucano – si alimenta solo la morte e la distruzione, la parola ‘armi’ non andrebbe neanche pronunciata. Come si può pensare di fermare la guerra con le armi? Oggi la cosa importante è che la guerra finisca, il resto viene dopo, dopo si cercheranno i responsabili. La guerra deve essere fermata da chi l’ha provocata, chi l’ha provocata dovrebbe essere illuminato”.