(Adnkronos) – Legare l’iter del fine vita con quello della proposta Romeo sulle tossicodipendenze. Questa la richiesta della Lega, oggi durante la riunione congiunta delle commissione Giustizia e Sanità al Senato, che ha provocato la reazione dei giallorossi. “Veramente già la scorsa volta avevano avanzato la richiesta e gli avevamo già detto di no”, spiega il capogruppo del Pd in commissione Giustizia, Franco Mirabelli.
“Loro hanno voluto calendarizzare la legge Romeo sulle tossicodipendenze e noi non siamo stati contrari alla calendarizzazione, mentre nel merito lo siamo totalmente. E c’è questo tentativo di condizionare un percorso all’altro ma mi pare evidente – aggiunge Mirabelli all’Adnkronos – che sia impossibile mettere sullo stesso piano una proposta di legge come quella Romeo, tra l’altro molto divisiva e punitiva, su tema quello della cannabis già in discussione alla Camera con una legge già approvata a Montecitorio e che risponde alle indicazioni della Consulta”.
Per il Pd c’è un tentativo ostruzionistico in atto? “Spero di no. Sulle audizioni sul fine vita tutti i partiti hanno rispettato l’impegno e un numero congruo e si sono limitati e 3 o 4, tranne la Binetti con 25… Spero non ci sia un intento ostruzionistico ma ribadiamo che non si possono legare due provvedimenti così diversi tra loro. Spero si possa lavorare su una legge così attesa. Non ci sono ragioni per far volare gli stracci come si è tentato di fare oggi”.