(Adnkronos) – “La struttura del Pnrr prevede che lo stanziamento di finanziamenti sia vincolato al rispetto delle scadenze, al raggiungimento di precisi obiettivi. Dobbiamo procedere rapidamente con l’agenda di riforme concordata con l’Unione Europea, per non perdere accesso ai finanziamenti e superare le fragilità strutturali che hanno rallentato la crescita dell’Italia e del Sud”. Così il premier Mario Draghi al Forum ‘Verso Sud’ in corso a Sorrento.
“Oggi l’area mediterranea ha un livello di integrazione inferiore alle sue potenzialità. Circa il 90% del commercio nel Mediterraneo avviene tra Paesi dell’Unione Europea. Appena il 9% sono scambi tra l’Europa e la sponda Sud del Mediterraneo. Solo l’1% sono scambi tra paesi della sponda Sud. Per invertire la rotta, investiamo innanzitutto nelle infrastrutture” continua il premier.
“Oltre metà dei fondi del Pnrr e del Fondo Complementare in progetti infrastrutturali sono destinati al Mezzogiorno. Stanziamo 1,5 miliardi per i porti al Sud, per renderli più efficienti, sostenibili, moderni. Potenziamo l’alta velocità e miglioriamo il collegamento del sistema portuale al resto della rete, per facilitare il trasporto di merci”.