“Nessun problema con Roncaglia e Viviano. Domani vogliamo vincere, perché dopo tanta sfortuna ce lo meritiamo”.
A 24 ore dalla gara dell’Artemio Franchi contro il Napoli, prevista per le 12,30 di domani, Vincenzo Montella respinge al mittente le critiche sulla gestione del suo gruppo e chiede alla squadra una vittoria che manca ormai dal 22 dicembre scorso.
Circolano voci che tra lei è Viviano non ci sia grande dialogo?
“No, con Viviano non ho nessun problema, il dialogo c’è, ma io sono l’allenatore e come tale sono tenuto a fare delle scelte. Voglio precisare che Viviano l’ho voluto anch’io. E’ uno dei portieri della Fiorentina e fa parte della nazionale. Se volesse andar via? Spero di no, si sta comportando bene, da professionista serio. Si tratta di normali avvicendamenti, che non influiscono sul clima dello spogliatoio”.
Come sta vivendo questo momento Roncaglia?
“Anche questo è un falso problema. Lui ha tutta la mia stima e la mia simpatia. Nel suo ruolo abbiamo quattro titolari e nessuno è insostituibile. E’ una normalissima rotazione che è toccata anche ad altri giocatori”.
Ma la Fiorentina è in crisi?
“Come risultati, certamente, non siamo contenti. Ma come prestazioni sono soddisfatto. Abbiamo perso contro la Roma ai supplementari, che ha sempre grandi giocatori nonostante le assenze, così come l’Udinese. Abbiamo avuto tanta sfortuna, vedi i tre pali di mercoledì, ma dopo il gol abbiamo reagito e questo vuol dire credere in quello che stiamo facendo. Nonostante le difficoltà la Fiorentina ha dato delle grandi risposte, sta crescendo. Soprattutto nel corso delle partite. Quindi sono sereno”.
Domani, però, c’è il Napoli, un avversario temibilissimo? Il Napoli è una grande squadra e viene da un progetto che parte da lontano, cresciuto nel tempo. Quindi è avversario difficilissimo. Molto organizzato in fase difensiva e devastante sulle ripartenze. Per le nostre caratteristiche potrebbero avere dei vantaggi. Chi temo di più? Cavani, ma anche Hamsik, Insigne e Inler. Ma noi vogliamo vincere. Non per il terzo posto, ma perché ci manca la vittoria e perché non abbiamo meritato le ultime sconfitte”.
Ci vorrebbe Pizarro…
“E’ molto difficile. Non si è mai allenato in settimana. Lo farà oggi, vediamo”.
E ci vorrebbe il miglior Jovetic…
“Certo deve far di più, anch’io mi aspetto di più da lui, però si impegna sempre al massimo, non mi preoccupa. Sta un po’ lontano dalla porta? E’ nelle sue caratteristiche, anche se a volte non sono d’accordo. Comunque può far male agli avversari anche da quella posizione”.
Adesso c’è anche Larrondo… meglio tardi che mai?
“Non l’ho ancora visto, lo vedrò oggi pomeriggio. Se volevo che arrivasse prima? Se mi fate questa domanda avete già capito la risposta”.
Ma basterà per risolvere i problemi dell’attacco?
“Per fare il salto di qualità, per migliorare la nostra classifica ci sarebbe bisogno di qualcun’altro. Ma se poi non sarà possibile resteremo così”.
I CONVOCATI – ASSENTE LARRONDO
Sono 21 i calciatori convocati dal tecnico Vincenzo Montella per la partita col Napoli in programma domani alle 12.30 allo stadio Franchi. Ecco la lista in ordine alfabetico: Aquilani, Borja Valero, Camporese, Capezzi, Cuadrado, Jovetic, Ljajic, Llama, Lupatelli, Migliaccio, Neto, Pasqual, Pizarro, Rodriguez, Roncaglia, Romulo, Savic, Seferovic, Tomovic, Toni, Viviano.
Spicca l’esclusione del nuovo arrivato Marcelo Larrondo che non è stato chiamato per un lieve infortunio al ginocchio che lo rende indisponibile. Esclusi per infortunio anche Mati Fernandez e Cassani. Nella lista c’è, invece, Pizarro.
