“Il convinto endorsement del sindaco di Sesto Falchi alla candidatura di Emiliano Fossi in Parlamento è la plastica dimostrazione di ciò che è oggi il Pd: un partito prigioniero dei suoi alleati e in particolare della sinistra estrema, contraria a tutte le grandi opere”.Così Gabriele Toccafondi, deputato fiorentino di Italia viva, commenta il sostegno alla corsa elettorale di Emiliano Fossi (Pd) annunciato su Il Tirreno di Firenze dal sindaco di Sesto Lorenzo Falchi (Sinistra Italiana).
“Falchi e Fossi – dice Toccafondi – sono uniti dalla0 lotta contro il potenziamento di Peretola, così come il leader di Sinistra Italiana e il Pd della costa sono uniti dall’opposizione al rigassificatore di Piombino. Democratici e sinistra insomma convolano a nozze a forza di no: quale sarà il prossimo? Lo stop alla Tav per far contento il paracadutato Fratoianni?”.
“Come ha ben spiegato Falchi – fa notare il deputato di Italia viva – ad unirlo a Fossi e al Pd è stato il ricorso nei tribunali per impedire la nuova pista di Peretola. Questa è la base di ogni accordo successivo tra Democratici e sinistra nell’area fiorentina”.
“Il Pd è nudo – conclude Toccafondi – di fronte all’evidenza che sta tradendo la missione con cui è nato 15 anni fa: i Democratici si stanno rimangiando tutti i loro programmi pur di tenere la sinistra radicale nella coalizione”.