“Sono un amico di sua figlia signora ho bisogno del suo aiuto, devo dei soldi a della gente poco onesta e questi gioielli sono nella mia famiglia da generazione, non voglio che li trovino, mi aiuterebbe a nasconderli?” Queste devono essere state più o meno le parole con le quali un giovane italiano ha convinto un anziana signora di 86 anni a mostrargli il nascondiglio dove ella nascondeva la sua gioielleria e i contanti, in via Gelli zona Coverciano.
La tecnica è subdola e fa leva sulla richiesta di aiuto, la familiarità (il truffatore conosceva il nome della figlia ed altri dettagli personali) e sull’attribuzione di fiducia che incosciamente affidiamo a chi ci chiede di prenderci cura delle sue cose. Una volta in casa e individuato il bottino l’uomo ha approfittato di un momento di distrazione della donna per ripulire il tutto e fuggire senza essere visto. La Polizia indaga e nel frattempo consiglia di informare i propri anziani.
Gian Luca Caramelli