Per prima è stata la Piscina comunale di Pontassieve, gestita da Rari Nantes, ora potrebbe accadere anche a Bellariva. Si fermano le attività per il caro bollette, che non sono più sostenibili.
A Pontassieve la piscina non ha preso neanche le prenotazioni per la stagione autunno/inverno perché impossibilitata a tenere costante la temperatura degli ambienti e dell’acqua.
La stessa sorte potrebbe succedere a Bellariva, sempre gestita da Rari Nantes. Così come questo stabilimento, anche altri all’interno della città e del territorio metropolitano potrebbero decidere uno stop alle attività. Il caro bollette pesa e finora il governo non ha stanziato aiuti per le piscine.
Il Dl Aiuti, infatti, è ancora fermo in Consiglio dei Ministri e i gestori chiedono a gran voce che un servizio necessario come questo possa essere reso fruibile a tutti coloro che ne necessitano.