“Il Governo Meloni sarà radicato fortemente in Europa e la Meloni diventerà una dei leader più rispettati in Ue”. A dirlo all’Adnkronos è il co-fondatore di FdI Guido Crosetto, che a proposito della guerra in Ucraina e del posizionamento del nuovo governo a possibile guida Meloni ha aggiunto: “E’ l’unica ad aver avuto una posizione uguale a quella di Draghi e dell’Europa senza mai titubanze ed è la linea che farà rispettare gli alleati”. Nessun rischio isolamento dell’Italia in Europa? “Sarebbe una follia, si farebbe male da sola”.
Continua Crosetto: “E’ il periodo economico peggiore dal dopoguerra a oggi. Temo un clima sociale ed economico drammatico nei prossimi sei mesi, il peggiore che ci sia mai stato, ma questo non per la Meloni ma per le condizioni che ci sono”.
Per Crosetto, inoltre, “il centrosinistra è un ‘cartellino’ elettorale perché ormai è ridotto al lumicino. Il centrodestra, invece, ha un programma comune che ha scritto con grande facilità. C’è la stessa visione, l’idea di dover migliorare l’Italia dal punto di vista fiscale, amministrativo e burocratico. I valori sono gli stessi”. Nessun rischio, dunque, di una fine anticipata della legislatura per frizioni tra gli alleati? “Assolutamente no”.
“La flat tax al momento non è neanche in discussione. Sarà una priorità nel momento in cui ci saranno i soldi, in questa manovra finanziaria non vedo molto spazio”, ha detto ancora, spiegando che “la flat tax generalizzata richiede energie che ora non ci sono. Le risorse economiche che abbiamo adesso devono andare al cuneo fiscale e, semmai, ad abbassare l’Iva sui beni di prima necessità per finire in qualche modo alle famiglie, che non riescono ad andare avanti, e alle imprese per essere più competitive”.