Si intensifica in Mugello la lotta biologica per sconfiggere il ‘killer del castagno’. I castagneti da frutto sono una importante risorsa per il territorio, sia da un punto di vista economico che di salvaguardia ambientale. Una risorsa che e’ gravemente minacciata dall’espandersi del cinipide galligeno, un insetto – una piccola vespa cinese – che sta provocando gravi danni alle piante e alla produzione. Danni che aumentano di anno in anno e possono compromettere il mantenimento degli stessi castagneti. Contro questo parassita da alcuni anni e’ in atto un’attivita’ di contrasto condotta prima dalla Comunita’ montana e ora dall’Unione montana dei Comuni del Mugello, nell’ambito di uno specifico progetto regionale che dal 2010 al 2012 ha consentito di effettuare nelle aree piu’ colpite 14 lanci dell’antagonista, il Torymus sinensis. L’assessore all’Agricoltura dell’Unione montana dei Comuni del Mugello e sindaco di Marradi, Paolo Bassetti, che la lotta biologica e’ l’unica forma corretta ed efficace per combattere il cinipide e ritrovare nel corso di qualche anno, 5-7, un nuovo equilibrio naturale.