(Adnkronos) – Repubblicani verso la maggioranza alla Camera nelle elezioni midterm Usa 2022. Resta ancora in bilico il controllo del Senato, fattore chiave per determinare i rapporti di forza nel nuovo Congresso che uscirà dalle elezioni di Midterm. Con 48 senatori ciascuno finora assegnati ai democratici e ai repubblicani e una maggioranza fissata a quota 51, sono quattro gli Stati su cui si concentrano le attenzioni degli osservatori. Nel caso i due partiti ottengano 50 seggi ciascuno il Senato resterà sotto il controllo dei democratici in quanto sarà decisivo il voto della vice presidente Kamala Harris.
In Wisconsin il senatore repubblicano in carica, Ron Johnson, spera di respingere la sfida di Mandela Barnes in una corsa in cui entrambe le parti si sono concentrate soprattutto sul tema della sicurezza. In Georgia si va verso il ballottaggio tra Herschel Walker e Raphael Warnock, in quanto al momento nessuno dei due candidati sembrerebbe ottenere più del 50% dei voti. In Nevada il repubblicano Adam Laxalt punta a strappare il seggio alla senatrice democratica Catherine Cortez Masto, mentre in Arizona il senatore democratico in carica Mark Kelly sta cercando di respingere la sfida lanciata dal repubblicano Blake Masters.
In Nevada repubblicani e democratici hanno rivolto un appello alla calma ai loro elettori, invitandoli ad avere pazienza perché ci vorrà ancora tempo prima di conoscere i risultati delle elezioni di midterm. L’attesa dei risultati non verrà soddisfatta questa sera, hanno detto i funzionari, e potrebbero volerci diversi giorni. Al momento Cortez Masto risulta in vantaggio rispetto a Laxalt, ma la distanza potrebbe ridursi.
“Certamente non c’è un’ondata repubblicana, questo è sicuro”, ha affermato il senatore Lindsey Graham, che non ha nascosto la delusione per i risultati, con i sondaggi che indicavano una vittoria per il Gop. “Penso che saremo a 51 o 52 quando tutto sarà detto e fatto al Senato”, ha dichiarato in un’intervista alla Nbc, riferendosi ai seggi che, se fossero confermati, darebbero ai repubblicani la maggioranza.
Alla domanda se la performance del partito fosse dovuta all'”effetto Donald Trump” ovvero che l’associazione con l’ex presidente potrebbe aver danneggiato alcuni candidati repubblicani, Graham ha risposto “non esattamente”, aggiungendo che le elezioni di midterm sono state un “referendum su Biden” e che “se riprendiamo la Camera e otteniamo la maggioranza al Senato, è un’ottima serata. Un’ondata sarebbe stata il New Hampshire ed il Colorado”.