Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le forze russe hanno distrutto tutte le infrastrutture ‘sensibili’ prima di lasciare Kherson, e ha promesso di ripristinare tutti i tipi di infrastrutture di comunicazione, forniture di acqua, riscaldamento ed elettricità.
Tuttavia, Zelensky, durante il suo discorso quotidiano, ha proseguito spiegando che non è ancora giunto il momento di realizzare questi lavori e ha chiesto alla popolazione di fare attenzione e di non controllare da soli la stabilità degli edifici, né gli oggetti lasciati dagli occupanti russi.
Il presidente ucraino ha spiegato in dettaglio che ci sono dieci gruppi di esperti che lavorano per disattivare tutti i tipi di esplosivi e ne hanno già neutralizzati 2.000 tra mine, cavi elettrici e munizioni inutilizzate.
Zelensky ha inoltre riferito che nel pomeriggio di ieri le forze ucraine hanno recuperato 60 insediamenti nella regione di Kherson, dove la polizia ha iniziato ad adottare misure di stabilizzazione, in corso anche in città. Ha anche riconosciuto il lavoro di tutti i soldati che hanno reso possibile la liberazione di questa regione e ha assicurato che “è già chiaro a tutti che il risultato sarà favorevole all’Ucraina”.