(Adnkronos) – “In questo mondiale ho notato diversi cartellini rossi tradotti in giallo. Troppo spesso si lascia correre sulle espulsioni per falli pesanti, e la colpa non è solo degli arbitri, per alcuni falli il protocollo prevede l’intervento del Var”. E’ il commento al metro arbitrale sui falli più gravi al mondiale in Qatar dell’ex direttore di gara Daniele Tombolini, all’Adnkronos.
“Registro una tolleranza che via via si è fatta spazio e i giocatori non si sono tirati indietro. Neymar poi magari non lo vediamo più, vedremo Messi fin quando dura -prosegue-. Dipende dove vogliamo andare, se verso un calcio tecnico alla Baggio, o se vogliamo il calcio muscolare, allora va bene così”.
“In linea generale penso che il calcio sia diventato più ‘violento’, o meglio, come sport non lo è ma richiede molto dal punto di vista fisico. Diventa così chiaramente una discriminante, di fronte a tanti giocatori dal fisico possente, essere fisicamente come Rivera o Mazzola, oggi durerebbero una stagione”, conclude Tombolini.
E sullo scarso utilizzo delle donne arbitro conclude. “Conosco bene Stephanie
Frappart, sono rimasto sorpreso di non vederla impiegata in questa fase a gironi del mondiale e di vedere le altre arbitro donna solo a bordo campo. Chissà, magari Collina la farà arbitrare in campo tra poco, o magari negli ottavi. Aspettiamo”.